Svimez: la stretta creditizia continua

Credito – Svimez: la stretta creditizia continua. Imprese italiane penalizzate rispetto alle concorrenti tedesche

 
In Italia solo cinque imprese su dieci riescono a ottenere il prestito chiesto. In Germania sono otto su dieci. Lo rileva la Svimez nello studio “Crisi dell’Eurozona, sistema bancario italiano e squilibri territoriali”. Secondo i dati dell’Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno, in Italia diminuiscono i prestiti e aumentano le sofferenze. Tra il 2009 e il 2013 i prestiti alle imprese sono crollati dal +7% medio annuo al -5,5% nelle regioni centro-settentrionali e, nel Sud, dal +4% al -6,2%. Se a stringere i cordoni della borsa sono state soprattutto le banche più grandi, a soffrire maggiormente la stretta creditizia sono risultate le piccole imprese sotto i 20 dipendenti, passate a livello nazionale dal +2% medio annuo del 2008 al -6% del 2013. Dalla ricerca della Svimez emerge, inoltre, che il denaro nel Mezzogiorno continua a costare di più: il differenziale dei tassi d’interesse tra Centro-Nord e Sud sfiora ormai il 35%.